Orto di Venezia – Veneto – Italia

Il percorso di Michel Thoulouze inizia in Francia, dopo aver fondato e diretto vari canali televisivi, tra cui Canal Plus. Nel 2000 si trasferisce proprio a Sant’Erasmo, piccola isola nella laguna di Venezia dove acquista la villa più bella e i suoi cento ettari di terreno, di cui 4,5 adibiti a vigneto dopo la bonifica. Michel può vantarsi di non aver mai usato aratro, fertilizzanti chimici e diserbanti, e soprattutto di fare il suo vino secondo “natura e buon senso”. È nel 2008 che nasce il primo vino fatto in laguna, L’Orto di Venezia. Ed è proprio sott’acqua che Michel crea il suo Orto, senza enologi, perché per lui “il vino è solo uva fermentata”. Per la creazione di questi vini viene utilizzato l’antico sistema di drenaggio raccogliendo l’acqua piovana entro i canali che passano tra i filari delle vigne e fluisce poi in laguna con la bassa marea attraverso sistemi idraulici di “chiuse”. Il vino nasce da un “cultivar” di antichi vitigni italiani dove domina la malvasia istriana, questo per esaltare i sapori dei vini del passato. Orto è un vino bianco con alto contenuto di minerali che concentra ed esalta i sapori del territorio, dove i venti dei monti si confondono con le brezze marine, nonché l’unico che si produce entro i confini della laguna di Venezia.

I vini prodotti

  • Orto 2016 (60% Malvasia istriana, 30% Vermentino, 10% Fiano)
  • Orto 2015 (60% Malvasia istriana, 30% Vermentino, 10% Fiano)
  • Orto 2013 (MG) (60% Malvasia istriana, 30% Vermentino, 10% Fiano)
  • Anonimo 2017 (disponibile da aprile 2019) (Groppella e Pinot Vanderville). Cemento
  • Tainot 2017 (Tocai friulano, Pinot bianco, Pinot nero e Vespaiola). Acciaio

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