Podere atto a concepire vini artigianali nel senso più stretto del termine. Danilo Marcucci e il suo socio Riccardo Pennaforti, coltivano un vigneto dalle dimensioni ridottissime con conoscenza minuziosa di ogni filare. Per dare un’idea, il totale della superficie vitata si raffigura in soli 1,7 ettari – di cui uno in affitto impiantato con varietà a bacca rossa – su terreni di natura calcareo argillosa e in posizione collinare ben ventilata, fino a 400 metri di altitudine. Vini di vigna come da preservate tradizioni, con una nutrita ricchezza di uve – tutte tipiche del luogo – e ceppi che arrivano fino a 70 anni di età, per una gestione senza qualsivoglia prodotto di chimica di sintesi e una vinificazione che non consegna il frutto all’uso di tecnologie in cantina o a prodotti alieni al territorio. Vini da ricercare e prodotti in quantità limitatissime.
(fonte: © Francesco Petroli – intothewine.org)
I vini prodotti
- Vivace Bianco Vecchie Viti del Ceppaiolo (Trebbiano, Malvasia, Grechetto, Verdello, Uva pecora) – Vetroresina – senza solfiti aggiunti
- Bianco Vecchie Viti del Ceppaiolo (Trebbiano, Malvasia, Grechetto, Verdello, Uva pecora) – Vetroresina – senza solfiti aggiunti – senza solfiti aggiunti
- Bianco di Col di Mezzo (Procanico o Trebbiano rosa) – Damigiana
- Rosato del Ceppaiolo (Antiche varietà umbre a bacca rossa tra cui Sangiovese, Colorino, Sagrantino) – Damigiana – senza solfiti aggiunti
- Rosso del Ceppaiolo (antiche varietà umbre a bacca rossa). Vetrocemento – senza solfiti aggiunti
- Rosso del Pu (antiche varietà umbre a bacca rossa). Vecchie botti di castagno – senza solfiti aggiunti
- Il vinazzo (Sangrantino). Vetroresina – senza solfiti aggiunti
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